Razze locali, allevamento en plein air, benessere animale, ma soprattutto niente nitriti e nitrati. Fare salumi naturali è possibile, oltre che sano e giusto.
Vi proponiamo un viaggio dal nord al sud Italia, alla scoperta delle soppresse naturali.
- La luganega trentina (Arca del Gusto), un insaccato a base di carne magra di suino e lardo, macinata a grana media e alla quale si aggiungono sale, pepe macinato e aglio. Fresca, è l’ingrediente di molti piatti tipici come i canederli e lo smacafam. Stagionata, la si consuma prevalentemente da sola.
- La sopressa veneta, salume tipico della tradizione culinaria regionale, di cui esistono diverse tipologie, come come ad esempio la sopressa trevigiana, vicentina o veronese.
- La soppressata di Decollatura calabrese (Arca del Gusto), prodotta in un’area vocata all’allevamento dei suini e ricavata dalle carni magre delle cosce e dei filetti, mescolate al grasso del collo (zicchinettu), e impastate con sale e salsa di peperoni sbollentati, passati al setaccio e addensati con una rapida cottura.
- La fellata siciliana, ricavata dalle carni di suino nero dei Nebrodi (Presidio Slow Food), per la quale si utilizzano i tagli magri di coscia, spalla e lombi, e la pancetta come parte grassa, conciati con sale pepe e peperoncino.
Kit di degustazione consigliato per massimo 10 persone acquistabile online fino al 15 settembre. Il kit sarà inviato alcuni giorni prima rispetto allo svolgimento del laboratorio. Il giorno della degustazione sarà inviato anche il link per seguire la degustazione in streaming online.
Altre informazioni
Lingue dell'evento: Italiano
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