SCOPRI I NUOVI FORMAT: LE MILLE E UNA VOCE SUL MONDO DEL CIBO

Terra Madre Salone del Gusto è, da sempre, un evento corale. Mille e una voce che si intrecciano per delineare, in modo sempre più ampio e preciso, quello che è o che dovrebbe essere il nostro ruolo nei confronti del cibo, del pianeta, del futuro.

In questa edizione, più che mai, approfittiamo della possibilità di raccogliere opinioni e testimonianze e componiamo il mosaico più variegato di sempre.

LE CONFERENZE

Appuntamento fisso del programma fisico dell’evento, e confermate per il Terra Madre Digital le grandi conferenze che scandiscono il calendario di Terra Madre nell’arco di sei mesi. Partiamo l’8 di ottobre dedicando uno spazio importante a uno dei grandi temi conduttori di questa edizione dell’evento.

Le conferenze di Terra Madre Salone del Gusto. Uno scatto del 2018. Ph. Francesca Cirilli.

Con le nuove geografie proponiamo un cambio radicale di paradigma, mettendo i confini politici (stati e regioni) in secondo piano e puntando l’attenzione sugli ecosistemi – pianure, montagne, mari, fiumi, laghi, città. In questo modo affermiamo che il cibo non ha confini politici, non ha barriere, ma radici, ed è frutto di viaggi, scambi, migrazioni, prestiti…

I FORUM

Riconfermati anche i Forum, che hanno per protagonisti i membri della rete Slow Food: produttori delle comunità e dei Presìdi, cuochi, attivisti ed esperti che si confrontano su tematiche legate ad agricoltura, alimentazione, sostenibilità, biodiversità e modelli produttivi.

Quest’anno, i forum sono organizzati intorno ai quattro ecosistemi, per mostrare come essi abbiano fragilità simili e, quindi, simili e condivisibili le possibili soluzioni. Dall’8 al 12 ottobre, in particolare, discutiamo:

  • di sistemi di gestione e di cura delle terre alte
  • di acqua bene comune contrapposta alla privatizzazione e al controllo delle risorse idriche
  • dei semi tradizionali contrapposti agli Ogm come una delle principali battaglie che riguardano le terre basse
  • di città edibili, dove gli orti urbani, i mercati contadini e il rapporto fra città e campagna costituiscono il principale antidoto alle paludi e ai deserti alimentari.

I FOOD TALKS

Una nuova formula di questo Terra Madre Salone del Gusto 2020. Dieci minuti per fare emergere pensieri e parole davanti alla camera.

Scrittori, economisti, filosofi, antropologi, ecologisti, educatori, insieme a contadini, pastori, pescatori, cuochi offrono la propria visione su ambiente, agricoltura, alimentazione…  Un quadro collettivo sul futuro che vogliamo.

I forum di Terra Madre, uno spazio per confrontarsi sul futuro del cibo. Ph. Paolo Properzi.

LA STAFFETTA DEL 10 DI OTTOBRE

Come le tradizionali cerimonie di apertura, ma ripensata per lo spazio digitale, la staffetta del 10 ottobre è una sorta di miniserie, un viaggio in cinque puntate attraverso i fusi orari, i continenti, un dialogo fra saperi intorno alle grandi questioni contemporanee:

  • L’Asia e l’Oceania partono dalla crisi climatica e ambientale, il problema principale che dobbiamo affrontare per garantire un futuro sostenibile alla nostra stessa vita su questo pianeta. Ribadiamo che la nostra risposta è la biodiversità, e la ricerca di un equilibrio più sano con la natura.
  • In Europa si affrontano le politiche messe in campo dal Green Deal e dalla strategia Farm to Fork per ottenere un sistema alimentare più sano e sostenibile, che protegga la salute e il benessere delle persone e, al tempo stesso, rafforzi la competitività e la resilienza dell’Ue.
  • Per l’Africa e il Medio Oriente i temi affrontati sono le migrazioni come conseguenza del degrado delle risorse naturali, della scarsità d’acqua e del diritto alla terra che troppo spesso viene negato o violato.
  • Il Nord America dibatte di educazione alimentare, equità, inclusione e giustizia per mostrare come l’oppressione sia radicata nelle profondità di tutti i sistemi americani, compreso quello alimentare. E per ribadire l’impegno a fare di Slow Food un’organizzazione antirazzista che ambisce davvero a garantire un cibo buono, pulito e giusto per tutti.
  • Il Sud America, invece, affronta problemi come la devastazione della foresta amazzonica e le battaglie dei popoli indigeni, vittime di discriminazioni e oppressione, furti e genocidi. Troppo spesso le risorse naturali e le persone più fragili sono accomunate da uno stesso destino e uno stesso trattamento iniquo. Troppo spesso sono vittime di un’avidità che sta privando tutti quanti dell’idea stessa di futuro.